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Tutto brace

Asado vs asado de tira

Cosa è l’Asado?

L’asado è una prelibatezza argentina - una delle tante - e può essere paragonato all’arrosto italiano. La parola Asado significa cotto alla brace e la differenza con il parente italiano è appunto, la tipologia di cottura che, per l’Asado argentino può sottostare a quattro modalità - e rigorosamente alla brace!

Le quattro cotture sono: parilla, en cruz, chulengo e - nella versione più simile all’italiana - allo spiedo. L’asado argentino è tuttavia un qualcosa di particolare e prevede una cottura diversa rispetto a quanto proposto dal sud America: la banderita. Insomma, paragonare l’asado argentino ad un classico arrosto è piuttosto riduttivo, tuttavia per ricordare il sapore, la tenerezza della carne e l’accento particolare del taglio si può fare un paragone. Forse il modo perfetto per portare in tavola un asado che si rispetti è prepararlo secondo la tradizione argentina.

Metodo banderita

L’asado argentino è un vero e proprio must che raccoglie innumerevoli consensi soprattutto tra coloro che rispettano i metodi di preparazione della carne secondo la tradizione. In argentina esistono due modi per cucinarlo, entrambi rispettano il concetto di banderita: ossia servire un piatto di carne tagliato a fette di 2 centimetri.

  • Il primo procedimento è Guatia. Il taglio di carne viene cotto sotto terra dopo essere stato avvolto in una speciale pelle.
  • Il secondo invece, è di origine più recente. Peceto, la carne è prima stufata e poi accompagnata dalla pasta.

Asado di pollo

La cottura alla brace è un metodo molto utilizzato nel sud America e grazie alla malizia acquisita piatto dopo piatto, sono nate altre specialità che ad oggi riscuotono un relativo successo. L’asado “a la espalda” è una sorta di grande spiedino che viene proposto con il più classico pollo al disco - cottura comprensiva di verdure per dare più sapore alla carne. L’Argentina sceglie di cucinare anche il quinto quarto del pollo e, grazie al metodo di cottura, possono proporre molte soluzioni sfiziose e saporite. In fatto di quinto quarto serve ricordare il chorizos o morcillas: saporite salsicce perfetta per completare la grigliata o proposte come antipasto gustoso.

Asado de tira

Confondere l’asado con l’asado de tira è un errore comune, conoscere la differenza è importante poiché permette di portare in tavola un’eccellenza senza cadere in banali incomprensioni. Insomma, scegliere la ricetta perfetta per il taglio di carne che ci si appresta a mettere sulla brace è il punto di partenza perfetta per un risultato wow! La particolarità dell’asado de tira è la parte specifica del taglio di carne da cui viene ricavato: una striscia di costole situate tra la 3 e 4 costola del bovino. Le coste devono essere tagliate in maniera trasversale e grazie a questo dettaglio offre risultati straordinari in termini di sapori.

Differenza Asado e Asado de Tira

Le differenze principali tra l’Asado e l’Asado de Tira sono:

  • La posizione da cui viene ricavato l'arrosto da mettere sul fuoco;
  • La straordinaria marezzatura del secondo verso un qualcosa di comune del primo;
  • La frollatura dell’Asado de Tira che essendo un taglio di carne pregiato richiede un'attenzione maggiore.

In entrambe i casi è buona cosa scegliere una marinatura leggera e non troppo definita in termini di sapore, così da mantenere intatta la morbidezza della carne. La portata tradizionale del piatto richiede una certa cura anche nella scelta del bovino dal quale ricavare il taglio di carne: preferenza assoluta verso le razze Angus e Herford. L’ultimo dettaglio da sottolineare è il tipo di cottura che preferisce, nella sua versione ligia alla tradizione, una cottura media. Insomma, la questione dei dettagli torna di moda e porta alla ribalta una raffinata prelibatezza che necessita di attenzione per essere proposta al meglio.

L’asado come quello argentino

Il piatto tipico del Sud America vede la sua comparsa nella zona della Pampa e con il tempo raggiunge il predominio sia per il suo sapore delicato e deciso allo stesso tempo, sia per la comodità della preparazione. La lunga cottura richiede poca attenzione che si concentra soprattutto nella fase di preparazione del taglio di carne. La necessità del luogo è quella di continuare a svolgere mansioni lavorative senza strafare con preparazioni culinarie complicate, l’asado si presta alla perfezione.

Oggi, cucinare l’asado significa portare in tavola un piatto che riunisce la famiglia. La lunga cottura obbliga i commensali a passare del tempo insieme, la voglia di condividere diventa così un perfetto valore aggiunto del piatto tipico. L’asado, asado de tira o asado de pollo, non importa, ciò che conta è portare in tavola un piatto da condividere.

I tagli di carne italiana “quasi come l’asado”

L’idea di mantenere fede alla tradizione argentina deve per forza di cose, passare dalla brace, altrimenti non può definirsi Asado e decade il primo impressionabile principio. Tuttavia, anche la cucina italiana offre soluzioni in termini di arrosto, davvero spettacolari! L’arrosto di reale è un taglio di carne che già dal nome permette di capire al volo tutto il suo potenziale: cottura lenta che si traduce in carne saporita e gustosa. In Italia è soprattutto il contorno a fare la differenza: polenta e funghi per un autunno top! La soluzione che non ti aspetti è rappresentata dal pesce di bovino che si presta alla cottura alla brace e a diventare l’asado home made più buono che ci sia. Il taglio di carne è, dunque, il punto di partenza per ottenere un risultato straordinario. Serve scegliere e aguzzare l’ingegno scegliendo 100% carne italiana e di qualità!